Efficienza energetica e antisismica, si cercano soluzioni a tempo indeterminato

Emiliano Zoccolan
Emiliano Zoccolan

General Contracting

Il Governo con il DEF annuncia la revisione di tutto il sistema degli incentivi edilizi per bilanciare esigenze di efficientamento e sostenibilità economica

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Superbonus e bonus edilizi - Simona Flamigni123RF.com
Superbonus e bonus edilizi – Simona Flamigni123RF.com
 

18/04/2023 – Superbonus e bonus edilizi, dopo innumerevoli modifiche, potrebbero scomparire e assumere vesti diverse, che promettono di essere stabili nel tempo e non legate alla logica emergenziale.

L’obiettivo di razionalizzazione di Superbonus e bonus edilizi, più volte dichiarato dal Governo Meloni, è stato messo nero su bianco nel Documento di Economia e Finanza (DEF).

Il DEF dedica alcune pagine al Superbonus e ai bonus edilizi, ripercorrendo le iniziative intraprese e annunciando il riordino. 

Superbonus e bonus edilizi, l’impatto sulla finanza pubblica

Il DEF spiega che la recente riclassificazione dei crediti fiscali legati a Superbonus e bonus edilizi da parte di ISTAT, in accordo con Eurostat, ha comportato il passaggio dal criterio di cassa a quello di competenza, determinando un notevole peggioramento dell’indebitamento netto (deficit) del 2022, che si è attestato all’8% del PIL anziché a un valore prossimo all’obiettivo programmatico del 5,6%.

Per effetto di tale cambiamento contabile e delle recenti modifiche alla disciplina del Superbonus e dei bonus edilizi, l’andamento del deficit della PA tenderà a migliorare nei prossimi anni. I crediti fiscali detenuti dal settore privato inizieranno ad avere un impatto significativo sul fabbisogno di cassa e renderanno più complesso, quantomeno fino al 2026, il proseguimento della rapida riduzione del rapporto debito/PIL.

Per la normalizzazione della politica di bilancio, il DEF prevede quindi la revisione degli incentivi legati a Superbonus e bonus edilizi. 

In arrivo il riordino per Superbonus e bonus edilizi

Dato che il costo del Superbonus e dei bonus edilizi è stato maggiore del previsto, si legge nel DEF, il Governo ha ridotto al 90% l’aliquota del Superbonus per il 2023.

In seguito, sono state bloccate le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura alternative alla fruizione diretta del Superbonus e dei bonus edilizi.

Il DEF ricorda che sono state anche adottate misure per dare risposta alle imprese con crediti fermi nei cassetti fiscali e in crisi di liquidità. Si tratta dell’utilizzo dei crediti in 10 anni, della compensazione con debiti previdenziali e assistenziali e della possibilità di avvalersi della remissione in bonis anche in mancanza di un contratto con la banca acquirente del credito.

Ad ogni modo, il DEF conferma le intenzioni, già espresse dal Governo, di rompere con Superbonus e bonus edilizi legati a logiche emergenziali e prorogati di anno in anno.

Nel DEF si legge che dopo questa fase, sarà rivista l’intera materia degli incentivi edilizi in modo tale da combinare la spinta all’efficientamento energetico e antisismico degli immobili con la sostenibilità dei relativi oneri di finanza pubblica e l’equità distributiva.

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