Bonus Idrico 2021: ultimi giorni per incentivare la nuova vita del tuo bagno

Bonus idrico
Emiliano Zoccolan
Emiliano Zoccolan

General Contracting

L’anno sta per giungere al termine e con lui, anche la possibilità di approfittare del Bonus Idrico di cui si parla nell’ormai celebre Decreto Attuativo del Governo Italiano. Approfitta quindi degli ultimi istanti di questo 2021 per scegliere e progettare tutti gli interventi mirati e necessari a sostituire sanitari e rubinetterie così come rinnovare le funzionalità del tuo bagno. Ecco cosa sapere.

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Che cos’è il bonus idrico e quali spese comprende

Con Bonus Idrico si intende, in edilizia, quella quota di incentivo fiscale messa a disposizione dallo Stato Italiano per promuovere interventi specifici di efficientamento idrico, volti a migliorare l’utilizzo delle risorse innalzando la classe energetica dell’intero edificio che ne usufruisce. Il Bonus Idrico si propone in primis di ridurre gli sprechi e le perdite di acqua, garantendo per i beneficiari la possibilità di usufruire di un importo fino a 1.000 euro per le spese sostenute nel 2021. Un segnale importantissimo, che mostra la forte volontà di Governo e richiedenti nell’impegnarsi attivamente per la riduzione del consumo idrico, rinnovando al contempo la propria area sanitari in maniera più ecosostenibile e confortevole. Ma quali tipologie di intervento sono comprese alla voce di Bonus Idrico? Senza ombra di dubbio la sostituzione dei sanitari in ceramica, con nuovi apparecchi sanitari di volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri al minuto. Ne fa parte poi la sostituzione di rubinetteria (per bagno e per cucina), entro la quale sono compresi anche soffioni e colonne doccia, sempre più sostituiti con apparecchi a flusso d’acqua limitato. Se per quanto riguarda la sostituzione di rubinetteria, il volume massimo di scarico consentito dal bonus è lo stesso dei sanitari (6 litri), per soffioni e colonne doccia il tetto si alza a una portata uguale o inferiore a 9 litri al minuto. Infine, l’agevolazione fiscale include, oltre alla fornitura e alla posa, anche le opere idrauliche e murarie, lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Come accedere al Bonus Idrico

Una delle domande più frequenti circa l’utilizzo del Bonus Idrico riguarda sicuramente le modalità e i parametri di accesso allo stesso. Questa la procedura tecnica richiesta, per la quale occorre innanzitutto presentare una specifica domanda sul portale apposito cui si potrà accedere dal prossimo gennaio (sito ufficiale del Ministero della Transizione Ecologica) utilizzando le personali credenziali SPID insieme ai propri dati anagrafici e fiscali e fornendo tutte le informazioni necessarie circa l’importo totale di spesa sostenuta, gli interventi effettuati e i dati catastali dell’immobile.

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